Descrizione
Hanno il fascino del deserto, accesi dal sole, che in estate brucia le erbe e gli arbusti spinosi. Ed è in effetti il deserto, il luogo dove l'uomo si sente solo ad ammirare le bellezze del cielo e della terra.
I calanchi sulla strada che da Mombaldone sale a Roccaverano hanno, come protagonisti, la pietra friabile, l'arenaria grigiastra che si sfaglia solo a guardarla; i resti delle conchiglie fossili, e la luce del sole che, proiettata sulla nuda terra, abbaglia.
Qui, una volta, c'era il mare. E proprio il fondo del mare è l'esempio migliore per descrivere i cocuzzoli arrotondati, le creste modellate dal vento, le fosse che tagliano di netto le valli, disegnando saliscendi infiniti. Solo la tenacia di chi deve lottare per sopravvivere, può giustificare la presenza di vegetazione.
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